Processi
La rivoluzione verde della concia
Intro
Verso una produzione più sostenibile
Nell'ambito del nostro impegno continuo verso la sostenibilità e l'efficienza, Gruppo Mastrotto ha dedicato notevoli risorse all'innovazione dei processi produttivi.
Questo impegno si concretizza nell'adozione di tecnologie avanzate e metodologie operative che migliorano l'efficienza produttiva e riducono al tempo stesso l'impatto ambientale delle nostre attività.
Le aree chiave di questo processo innovativo includono la riduzione dell'uso di prodotti chimici, il risparmio idrico e la massima valorizzazione degli scarti di produzione.
Una delle principali iniziative per l'innovazione dei processi produttivi è la riduzione dell'uso di prodotti chimici nei nostri cicli di concia e rifinizione.
Nel corso del tempo, abbiamo introdotto l'uso di concianti a base vegetale e selezionato alternative più sostenibili rispetto alle sostanze chimiche tradizionali, migliorando anche la sicurezza e la qualità dell'ambiente di lavoro.
Questo approccio ha permesso di mantenere l'alta qualità e le caratteristiche distintive delle nostre pelli, diventando allo stesso tempo sempre più gentili con l'ambiente.
Il risparmio idrico è un altro pilastro della nostra strategia di innovazione processuale. Considerando che la produzione di pelle è tradizionalmente intensiva in termini di uso di acqua, abbiamo adottato tecnologie che riducono significativamente il consumo idrico.
Queste tecnologie includono sistemi avanzati di riciclo e purificazione che permettono di riutilizzare gran parte dell'acqua impiegata nei processi produttivi.
Tale pratica non solo diminuisce il volume prelevato dalle fonti naturali ma riduce anche il carico di trattamento delle acque reflue, contribuendo a preservare le risorse idriche locali.
L'ultimo aspetto della nostra innovazione nei processi produttivi è la valorizzazione degli scarti di produzione.
Gruppo Mastrotto si impegna a minimizzare gli sprechi attraverso il recupero degli scarti del ciclo di lavorazione, riutilizzando residui e sottoprodotti o trasformandoli in nuovi materiali, con l’obiettivo di creare un processo che sia praticamente a zero rifiuti.
Oggi, oltre il 93% (un dato superiore di oltre 20 punti percentuali rispetto alla media del settore) degli scarti di lavorazione dei nostri processi di concia vengono trasformati e riutilizzati in altri settori, dai biostimolanti e fertilizzanti per l’agricoltura, al collagene per la cosmetica, fino alle gelatine per il settore alimentare.